Frittelle di baccala

Le frittelle di baccalà sono una portata tipica delle cucina italiana, in particolare si tratta di una ricetta che viene preparata per tradizione come antipasto nel menù natalizio di diverse regioni del nostro paese, in particolare in Campania. Le frittelle di baccalà sono facili e veloci da preparare, stuzzicano l’appetito e vanno servite calde, appena fritte, accompagnate da un buon bicchiere di vino bianco, l’antipasto ideale per un pranzo o una cena a base di pesce.

Ricetta tradizionale delle frittelle di baccalà:

Difficoltà di realizzazione:

Le frittelle di baccalà tradizionali sono facilissime da preparare.

Tempi di preparazione:

Per preparare le frittelle di baccalà tradizionali abbiamo bisogno di circa 40 minuti.

Costi della ricetta:

Le frittelle di baccalà classiche sono economiche da preparare.

Gli ingredienti della tradizione (per 4 persone):

• 100 g di farina
• Un pizzico di pepe
• Acqua fredda q.b.
• Olio per friggere secondo le esigenze
• 600 g di baccalà

Gli utensili di cui abbiamo bisogno:

• Una ciotola
• Una frusta
• Un tegame
• Due forchette
• Carta assorbente
• Un vassoio da portata

Come si preparano le frittelle di baccalà tradizionali:

1.  Per preparare le frittelle di baccalà tradizionali  prima di tutto mettiamo in una ciotola la farina.
2. Aggiungiamo alla ciotola l’acqua versata a filo,  mescolando fino a che non otteniamo una pastella abbastanza fluida e liscia.
3. Quindi aggiungiamo  il pepe alla ciotola e mescoliamo ancora un pò
4. A questo punto mettiamo la ciotola nel frigorifero e lasciamo riposare l’impasto per circa mezz’ora.
5. Mentre attendiamo, possiamo iniziare a pulire il baccalà: laviamolo accuratamente sotto u n getto d’acqua fresca; eliminiamone la pelle, le lische  e i vari scarti come interiora e così via.
6. Una volta pulito facciamo il baccalà a bocconcini tutti più o meno delle stesse dimensioni.
7. Quando la pastella sarà pronta, versiamo abbondante olio per friggere nella padella e aspettiamo che diventi bollente.
8. Quindi immergiamo i bocconcini di baccalà nella pastella; poi solleviamoli dall’impasto servendoci di due forchette e sgoccioliamo la pastella in eccesso.
9. Adagiamo adesso i bocconcini con la pastella nella padella con olio bollente, e lasciamo dorare per una decina di minuti girandoli di tanto in tanto
10. Dopo aver reso croccanti le frittelle, adagiamole su carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso.
11. A questo punto le nostre frittelle di baccalà sono pronte: vanno adagiate in un vassoio da portata, decorate e servite.

Presentazione estetica del piatto:

• Per quanto riguarda la presentazione estetica del piatto, le frittelle di baccalà vanno servite bollenti, appena fritte, per conservare a pieno tutta la loro fragranza.  Se si servono da sole si può realizzare una decorazione molto semplice, ad esempio adagiando delle fettine di limone ai lati del vassoio, e delle foglioline di prezzemolo fresco qua e la.
• Se si vuole qualcosa di più particolare si può creare un letto con delle foglie di insalata o di rucola su cui disporre le frittelle e guarnire quest’ultime con fettine di pomodorini freschi.

La scelta del vino:

Per quanto riguarda il giusto vino da abbinare, generalmente viene scelto per il baccalà un vino fresco e giovane che si adatti perfettamente sia al sapore del baccalà, sia alla fragranza della pastella calda;

• consigliamo un Tocai rosso dei colli Berici, un vino rosso tipicamente prodotto vicino Vicenza;  il colore del vino è rosso rubino intenso, il sapore è gradevole e armonico, il profumo caratteristico e persistente. Il vino va servito fresco e ha una gradazione alcolica dell’11 %.

Varianti:

• Frittelle di baccalà con uvetta: Si tratta di gustosi di bocconcini fritti caratterizzati dall’accostamento particolare del dolce al salato;  la ricetta procede come di consueto, con qualche piccola variante: si aggiunge all’impasto mezzo cucchiaino di bicarbonato;  facciamo il baccalà a pezzetti ed uniamovi 40 g di uvetta; in seguito facciamo delle palline di baccalà e uvetta, passiamole nella pastella e friggiamo come di consueto.
• Frittelle di baccalà alla ligure: Questa gustosa variante regionale delle frittelle di baccalà prevede una ricetta uguale a quella classica, tranne che per un particolare nella preparazione della pastella: la farina va diluita con un bicchiere circa di vino bianco secco.

Le frittelle di baccalà dal punto di vista della dieta e della salute:

Le frittelle di baccalà sono una pietanza molto gustosa ed invitante, da mangiare calda appena fritta; non si tratta di una portata molto leggera , l’apporto calorico non è eccessivo ma è comunque importante, visto che il baccalà viene avvolto in una pastella di farina e soprattutto fritto. Comunque ricordiamo che il baccalà apporta importanti benefici al nostro organismo, in quanto  ricco di Sali minerali, è ricco di proteine e ha pochi grassi.

Calorie della ricetta:

• Una porzione da q100 g di frittelle di baccalà apporta circa 200 calorie.

Valori nutrizionali:

• Una porzione da 100 g di frittelle di baccalà contiene circa 18 g di proteine, 10 g di grassi e 0,1 di glucidi.

Consigli per una ricetta più leggera  e light:

• Le frittelle di baccalà sono una pietanza mediamente abbastanza calorica; per rendere il piatto un po’ più leggero e digeribile, possiamo decidere anzitutto di diminuire le dosi del sale, ed inoltre possiamo friggere le frittelle nella margarina sciolta al posto dell’olio per friggere, più leggera e light.

Consigli dello chef:

• Il baccalà è un filetto di merluzzo che viene conservato sotto sale; può essere trovato in commercio tutti i mesi dell’anno. Al momento dell’acquisto assicuriamoci che il baccalà abbia un odore penetrante ma gradevole, con pelle chiara e polpa bianca e morbida. Si consiglia di conservare il pesce in un luogo fresco: meglio comunque consumarlo prima possibile dopo l’acquisto, per non rovinarne la qualità.